mentre tu china su di te, immergi la tua faccia nello stagno.
Nugoli di insetti radenti al suolo popolano queste coste,
ma a te non importa, ogni cosa è andata via.
Ti ho scoperta piano piano, tirando la coperta che ti scaldava,
più la tiravo su, più venivo a conoscenza del tuo corpo,
fino a che non sei stata liberata da quel caldo abbraccio.
Ma ora non importa più, ogni cosa è andata via.
Sedie stanche e nuvole di cartapesta affisse sulle pareti
adornano quest’alloggio piccolo e confuso,
e un piccolo giardino colmo di gerani e begonie circonda la casa.
Lo squittio delle folaghe non ti allontana dall’acqua.
Dietro profondi strati di ricordi riemerge il passato come una mummia
che abbia resistito al tempo chiusa nelle sue bende di lino,
si srotolano i momenti più belli ma riaffiorano le paure e le cose non vanno bene
Sì, a te che te ne importa, ogni cosa è andata via.
Sapienti mani si muovono sul tuo corpo ancora tiepido e si muovono
sulla tua faccia, sulle tue spalle, sul tuo addome, sul tuo sesso.
Non ho dimenticano quanto eri brava a fare l’amore.
Ma adesso non ti importa più, ogni cosa è andata via.
Alla fine capisco quello che in pochi sentono:
carbone e diamanti,
nemico e amico,
tutti siamo uguali alla fine.
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è profonda come l'oceano
l'hai amata di un amore profondo
che nn va più via, come il ricordo di lei
che nn potrà mai essere amica, ma neppure nemica
mai più diamante, ma neppure carbone....
L'ho letta molte volte per cogliere il senso...che non è per niente scontato.
Posso dirti che è bellissima!
"sedie stanche e nuvole di cartapesta appese alle pareti"" "carbone e diamanti
nemico e amico"
Hai ragione di un amore finito rimanangono bene e male, disillusione e amore, che danzano in furiosa danza dicotomica.
Solo col tempo il ricordo diviene più dolce, perchè stempera il male. Te lo auguro
Complimenti e buona settimana
Nicol
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