Quando i figli
sono in casa
son tutti
fratelli e sorelle
e non c'è
né tuo e né mio
son per tutti
uguali le parcelle.
E finché c'è
la mamma grande,
che a nessuno
abbandona,
la famiglia
è sempre unita
e ogni errore
si perdona.
E quando a casa
il padre torna,
anche con tutti
i suoi problemi,
e si siede
a pranzo o a cena
il sorriso
a tutti viene.
Ma quando è l'ora
di andar via
e ognuno si crea
la sua famiglia
lì comincia
la battaglia
per qualche arrosto
o per qualche griglia...
Vanno a fuoco
le tragedie
tra genitori,
intrusi,liti e scuse
per qualche sasso
abbandonato,
o per le poche porte
e finestre chiuse.
.
Che vergogna!
Finché tutti sono
in casa
son fratelli e sorelle
ma quando
escono fuori
son pronti tutti
a tirar pietre e coltelli.
sono in casa
son tutti
fratelli e sorelle
e non c'è
né tuo e né mio
son per tutti
uguali le parcelle.
E finché c'è
la mamma grande,
che a nessuno
abbandona,
la famiglia
è sempre unita
e ogni errore
si perdona.
E quando a casa
il padre torna,
anche con tutti
i suoi problemi,
e si siede
a pranzo o a cena
il sorriso
a tutti viene.
Ma quando è l'ora
di andar via
e ognuno si crea
la sua famiglia
lì comincia
la battaglia
per qualche arrosto
o per qualche griglia...
Vanno a fuoco
le tragedie
tra genitori,
intrusi,liti e scuse
per qualche sasso
abbandonato,
o per le poche porte
e finestre chiuse.
.
Che vergogna!
Finché tutti sono
in casa
son fratelli e sorelle
ma quando
escono fuori
son pronti tutti
a tirar pietre e coltelli.
Poesia scritta il 09/08/2017 - 18:53
Da Aldo Messina
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