Sono portatore di pietre
le dono a chiunque me le chiede.
Scendo per i sentieri più impervi,
per via sconnesse
e raccolgo nel mio sacco senza fondo
sassi, cocci e pietre.
le dono a chiunque me le chiede.
Scendo per i sentieri più impervi,
per via sconnesse
e raccolgo nel mio sacco senza fondo
sassi, cocci e pietre.
Vado in cerca di accusati e accusatori;
dei mormorii di gente;
dei pettegolezzi di vecchi e di donne;
di ingiurie sparse qua e là.
Son portatore di pietre
e son pronte a donarle
a chiunque mi tende la mano con l’indice.
A chi protende mani pronte a condannare.
E le sussurro con delicatezza queste mie parole
Da una mano all’altra.
Da una bocca all’altra.
Da un orecchio all’altro.
E attendo il verbo partorire.
La parola nascere:
“Ho sentito dire”
“Hanno fatto”
“Hanno detto”
“E’ stato lui”,
“E’ stata lei”
Son portatore di pietre
Lo sono sempre stato.
Fin da quando diedi il frutto
e credettero alla mia menzogna
Poesia scritta il 21/08/2017 - 10:01
Letta n.1020 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
una bel componimento. Un simbolismo suggestivo di profondi contenuti. Molto apprezzato.. Complimenti
Francesco Gentile 23/08/2017 - 10:15
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Splendida!
Senza commento si commenta da sola.
Solo tanti complimenti per la poesia e per quel portatore di pietre!
Senza commento si commenta da sola.
Solo tanti complimenti per la poesia e per quel portatore di pietre!
margherita pisano 21/08/2017 - 21:41
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Poesia con un suo significato recondito e profondo. Giulio Soro
Giulio Soro 21/08/2017 - 18:17
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estremamente acuta
complimenti, davvero...complimenti!
complimenti, davvero...complimenti!
laisa azzurra 21/08/2017 - 13:52
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