Le stagione si sono susseguite
e in alto il sole c'è sempre stato
e in alto il sole c'è sempre stato
Che ne resta di quel colpo sparato?
E di tonfi assordanti di corpi caduti
chi nè ricorderà il nome?
Che ne resta di tutto il futuro mancato:
Concime per la terra che mai darà frutto?
Indelebile rosso sparso 
di un tramonto non più visto?
Che nè resta 
ai vinti e ai vincitori
di tutto quello che non è divenuto?
Poesia scritta il 08/09/2017 - 22:07Letta n.1056 volte.
                        			
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Commenti
Un po' di amaro, quando osservo i monumenti ai caduti.. che non possono parlare. Poesia profonda..   
  
  
Francesco Gentile  
 09/09/2017 - 12:23 --------------------------------------
Quanto sangue sparso in tante guerre, se solo servisse a qualcosa! Di guerre né nascono ogni giorno e poi ricordiamo o grandi condottieri, il nome delle battaglie, ma i singoli morti non li ricorderà mai nessuno e la vita tutta è così!
Giulia Bellucci  
 09/09/2017 - 09:50 --------------------------------------
  
            
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