Eccomi sono Eccolo
dei nani strani il più piccolo
raccolgo le tue coccole
quando meno te lo aspetti
io compaio ai tuoi cospetti
dei nani strani il più piccolo
raccolgo le tue coccole
quando meno te lo aspetti
io compaio ai tuoi cospetti
mi tormento e mi lamento
sono Querulo il più noioso
se ti becco ti querelo
non son di legno e mi lagno
ma tu pensa sono anche un pò taccagno
un pò Foruncolo un pò Brufolo
io compaio alle tue spalle
a volte sono in testa
lascio un timido rossore
sotto al naso son rompiballe
colorato e variopinto
son Coriandolo il più distinto
a carnevale prendo il volo
lanciato in aria io svolazzo
con filanti stelle mi sollazzo
frugolo e sbarazzino sono Discolo
a fior di pelle un pò ribelle
mi divertono le coccinelle
mentre ignoro i sette nani
tengo per mano questi nani strani.
Poesia scritta il 18/12/2017 - 16:41
Letta n.971 volte.
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Commenti
l'ottavo nano 5* Paolo
enio2 orsuni 19/12/2017 - 13:30
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Mi piace la tua poesia in rima caro Paolo...bella complimenti caro
Maria Cimino 18/12/2017 - 21:31
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