Assaporo quei
giorni invernali,
segnati da nebbie
indecifrabili,
nei quali diurne
indifferenze
lasciano il passo
a serali
confidenze,
calde cene
subentrano a
tiepidi pranzi,
nella scelta pazienza
di ricomporre,
per il gusto d’amicizia
e di calore,
momenti prima distanti.
giorni invernali,
segnati da nebbie
indecifrabili,
nei quali diurne
indifferenze
lasciano il passo
a serali
confidenze,
calde cene
subentrano a
tiepidi pranzi,
nella scelta pazienza
di ricomporre,
per il gusto d’amicizia
e di calore,
momenti prima distanti.
Poesia scritta il 22/12/2017 - 20:20
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