Siamo la sorte
che calcano
i nostri piedi
I tagli
sulle nostre mani
Siamo il buio
e le campane
I nostri cuscini
Il sudare e
Il sanguinare
che solletica
la terra
Siamo carceri e manicomi
suturati sotto pelle
siamo piccoli segreti
tragedie di sarcasmo
Ma siamo anche
Lacrime e luce
in fondo allo stupro
Siamo ossa che tremano
di gioie effimere
Siamo anche,
Lampi e ruggiti
Siamo la spinta
alla sedia che crolla
e m'impicca
che calcano
i nostri piedi
I tagli
sulle nostre mani
Siamo il buio
e le campane
I nostri cuscini
Il sudare e
Il sanguinare
che solletica
la terra
Siamo carceri e manicomi
suturati sotto pelle
siamo piccoli segreti
tragedie di sarcasmo
Ma siamo anche
Lacrime e luce
in fondo allo stupro
Siamo ossa che tremano
di gioie effimere
Siamo anche,
Lampi e ruggiti
Siamo la spinta
alla sedia che crolla
e m'impicca
Poesia scritta il 10/01/2018 - 12:31Letta n.1166 volte.
                        			
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Commenti
Interessante, anche bella. 4 stelle e non 5 per il finale.. no il finale no...
Luca Fiazza  
 17/01/2018 - 11:21 --------------------------------------
Trovo profonda riflessione in questa tua...ma ti prego niente sedia che crolla.
Ciao
Maria Cimino  
 10/01/2018 - 22:46 --------------------------------------
Tutto tutto?!?!...Decisamente no ,anzi...mio parere,siamo ANCHE del buono FORSE  
  
  
OKINAWA NAWAKIRO  
 10/01/2018 - 19:13 --------------------------------------
purché siamo tutto bene. ottima 5* 

enio2 orsuni  
 10/01/2018 - 14:38 --------------------------------------
  
            
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