Volevo parlare
poi ho taciuto.
Suono non si forma.
Nel tempo mi fermo.
Volevo essere lì
piano mi sono allontanato.
Volevo regalarti la primavera
ma prima è arrivato l’inverno.
Volevo in quel giorno fermarti,
ma aperto ho lasciato il mio abbraccio.
Volevo farti ascoltare il suo battito,
ma la paura ha fatto silenzioso questo cuore.
Ora posso, ora voglio:
lontana è la presenza.
Ora guardo questi occhi
ma davanti lo specchio mi dice:
tempo hai finito,
Solo ora capire puoi:
sempre un posto trova la fantasia.
poi ho taciuto.
Suono non si forma.
Nel tempo mi fermo.
Volevo essere lì
piano mi sono allontanato.
Volevo regalarti la primavera
ma prima è arrivato l’inverno.
Volevo in quel giorno fermarti,
ma aperto ho lasciato il mio abbraccio.
Volevo farti ascoltare il suo battito,
ma la paura ha fatto silenzioso questo cuore.
Ora posso, ora voglio:
lontana è la presenza.
Ora guardo questi occhi
ma davanti lo specchio mi dice:
tempo hai finito,
Solo ora capire puoi:
sempre un posto trova la fantasia.
Poesia scritta il 31/01/2018 - 19:27
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Voto: | su 2 votanti |
Commenti
ALVARO...L'indecisione non piglia pesci, e in questa tua titubi troppo...vedi anche lo specchio alla fine commosso ti suggerisce che con la fantasia puoi rimediare, ma ti assicuro che non è la stessa cosa.
mirella narducci 01/02/2018 - 11:17
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Bella
Marianna Santini 31/01/2018 - 21:57
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