Tolleranza
Un cavallo, nitrì tutt’impettito:
“ Li somari ce leven’er llavoro
pagati poco, senz’arcun decoro.
Tra noi e loro, sta’ a sortì l’attrito.
Seconno me’r probblema, è mar gestito
dovrebbe esse prima noi, che loro.
Diventa’ somaro? Me ciàddoloro
difenno er penziero d’accanito.”
‘Na ciovetta, se fece ‘na risata:
“ T’avessi mai visto porta’ ‘n fascetto
pe’ te solo galopp’e cavarcata.
Da’ rètt’a me, piantela cor guazzetto
famo parte de la stessa frittata
tutti… per salario e pe’ un tetto.”
Gep© 2018
Poesia scritta il 01/02/2018 - 23:32
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