Un cantore fuori dal coro;
elegia di lode
tessuta da cor solo.
Ad un sol uomo
rivolgo il mio canto.
A Gesu': Tempio dello Spirito santo.
Duemila anni
di capi e dittatori,
potenti in gloria
e condottieri caduchi.
Il Figlio di Dio
sempre impera
nei secoli di chi crede
e di chi non dispera.
Il cantore
e' riverso a terra inerme,
dai lupi attorniato.
Cristo di fortezza lo ha equipaggiato.
La voce di chi canta stecca;
si scorda il testo,
di vergogna
ricopre la sua musica.
Ma un direttore d'orchestra
e' anche buon suggeritore.
Genera accordo
di suoni e parole
nella testa del cantore.
Egli annaspa nel buio del peccato.
Cristo e'
nelle tenebre occultato.
A trarre dal superbo male
l'umile bene.
Presenza immanente
risiede nell'anima del cantore.
Cristo crocefisso
risuona nel suo canto di dolore.
elegia di lode
tessuta da cor solo.
Ad un sol uomo
rivolgo il mio canto.
A Gesu': Tempio dello Spirito santo.
Duemila anni
di capi e dittatori,
potenti in gloria
e condottieri caduchi.
Il Figlio di Dio
sempre impera
nei secoli di chi crede
e di chi non dispera.
Il cantore
e' riverso a terra inerme,
dai lupi attorniato.
Cristo di fortezza lo ha equipaggiato.
La voce di chi canta stecca;
si scorda il testo,
di vergogna
ricopre la sua musica.
Ma un direttore d'orchestra
e' anche buon suggeritore.
Genera accordo
di suoni e parole
nella testa del cantore.
Egli annaspa nel buio del peccato.
Cristo e'
nelle tenebre occultato.
A trarre dal superbo male
l'umile bene.
Presenza immanente
risiede nell'anima del cantore.
Cristo crocefisso
risuona nel suo canto di dolore.
Poesia scritta il 27/07/2013 - 18:38
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