Un dolore continuo alla nuca.
Poi
con un tonfo sordo
come un posacenere di cristallo
la testa in mille frantumi.
Danza pazza
di una miriade di luci
riflessi luminosi che soggiogano l’anima
razzi colorati che solcano profondità siderali.
D’improvviso il buio.
Immenso.
Accecante.
Pupille dilatate.
Respiro impercettibile.
Rumori distanti anni luce.
Contemplazione.
Venerazione.
E gli spazi si riempiono di vuoto.
Poi
con un tonfo sordo
come un posacenere di cristallo
la testa in mille frantumi.
Danza pazza
di una miriade di luci
riflessi luminosi che soggiogano l’anima
razzi colorati che solcano profondità siderali.
D’improvviso il buio.
Immenso.
Accecante.
Pupille dilatate.
Respiro impercettibile.
Rumori distanti anni luce.
Contemplazione.
Venerazione.
E gli spazi si riempiono di vuoto.
Poesia scritta il 03/02/2018 - 18:06
Letta n.926 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
FRANCESCO SODA....Bè se non è la morte ci siamo vicini..... Il vuoto fa questo effetto da le allucinazioni.
mirella narducci 03/02/2018 - 20:12
--------------------------------------
Ciao Laisa.
No, non parlo di morte. Qualcosa che ci va vicino, il vuoto appunto. Ma un vuoto pieno di visioni e sensazioni. Uno strano vuoto indubbiamente.
No, non parlo di morte. Qualcosa che ci va vicino, il vuoto appunto. Ma un vuoto pieno di visioni e sensazioni. Uno strano vuoto indubbiamente.
Francesco Soda 03/02/2018 - 19:52
--------------------------------------
sorry
l'ho letta con più attenzione
l'ho letta con più attenzione
laisa azzurra 03/02/2018 - 18:21
--------------------------------------
bentornato Francesco
cos'è? la morte?......
o semplicemente, "contemplazione"
descrizione un pò inquietante
ma magnificamente dettagliata
cos'è? la morte?......
o semplicemente, "contemplazione"
descrizione un pò inquietante
ma magnificamente dettagliata
laisa azzurra 03/02/2018 - 18:12
--------------------------------------
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.