POMERIGGIO A VILLA BORGHESE
Felice si sperde
l'amore a Villa Borghese,
nutre passeri e gabbiani
i tuoi e i miei domani.
Tra i marmi della storia,
sorride e si domanda
e nei musici di strada
abita e si adagia.
Ogni passo ha un profumo,
ogni foglia una parola,
e il tempo con noi due
una cornacchia che vola.
Poi gli occhi s'immergono
in acque e templi
desideri nascenti,
passi lenti,
io e te
con poco contenti.
Lo sguardo si getta,
nella Roma pomeridiana
quella vecchia e pacifica
senza sangue e caciara.
l'amore a Villa Borghese,
nutre passeri e gabbiani
i tuoi e i miei domani.
Tra i marmi della storia,
sorride e si domanda
e nei musici di strada
abita e si adagia.
Ogni passo ha un profumo,
ogni foglia una parola,
e il tempo con noi due
una cornacchia che vola.
Poi gli occhi s'immergono
in acque e templi
desideri nascenti,
passi lenti,
io e te
con poco contenti.
Lo sguardo si getta,
nella Roma pomeridiana
quella vecchia e pacifica
senza sangue e caciara.
Poesia scritta il 22/02/2018 - 19:31Letta n.1073 volte.
                        			
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Commenti
...E' come vedere dinanzi ai propri occhi la classica e romantica serenità di Villa Borghese e la bellezza tutta dell'Eterna Roma ....
 
  
 
  
 Splendido dipinto capitolino! 
Alessia Torres  
 22/02/2018 - 23:35 --------------------------------------
molto bella 

GIANCARLO POETA  DELL'AMORE  
 22/02/2018 - 20:44 --------------------------------------
  
            
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