Novembre mi avvolse in una dolce coperta,
L'amore si stese sul mio corpo sempre all'erta.
Amore mio, ammirai la vetta del nostro dolce inizio.
L'amore si stese sul mio corpo sempre all'erta.
Amore mio, ammirai la vetta del nostro dolce inizio.
Decisi di amarti, di darti il mio cuore,
Ti ho dato questo ed altro senza pudore,
Nel fumo della sigaretta comunicavano i nostri cuori,
Le nostre secche labbra crearono sapori.
Io t'invitai a stringermi più forte,
Mi riparasti dal vento e dalla sorte,
Ma un giorno di febbraio l'amor hai soffocato
E come fanno tanti a piedi sei scappato.
E io ancora fumo pensando ai nostri abbracci,
A quando mi levasti quei poveri stracci
E come dici tu, allora mi amasti...
Non sei più pronto per amare,
E intanto io sospiro e piango
Invano,
Perché in fondo sono ancora una farfalla
Che a 22 anni di amor s'ammala.
Poesia scritta il 26/02/2018 - 23:12Letta n.1119 volte.
                        			
	        Voto:  |  su 6 votanti  | 
	
Commenti
Dolcemente bella, dal gusto malinconico ma che non guasta. 5*  

donato mineccia  
 27/02/2018 - 20:38 --------------------------------------
molto bella  

GIANCARLO POETA  DELL'AMORE  
 27/02/2018 - 17:54 --------------------------------------
Amore e rimpianto decantano questi versi che ho molto apprezzato! Un saluto 
  
  
  
  
Grazia Denaro  
 27/02/2018 - 14:37 --------------------------------------
Malinconica ma stupenda poesia, stile eccelso.  

Marianna Santini  
 27/02/2018 - 14:25 --------------------------------------
Delicata, dolce e delicata malinconia.. 
  
  
  
  
Francesco Gentile  
 27/02/2018 - 11:58 --------------------------------------
  
francesco cau 2  
 27/02/2018 - 10:15 --------------------------------------
  
            
            Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.
                        


