Porgi la tua mano,
chiara, fresca, dolce
giusta e lucente.
Desiderata ma disprezzata.
Vittoriosa ma resa schiava.
Porgila a chi fugge,
a chi ha perso speranze,
a chi si fa servo,
a chi è recluso e a molti molti, molti altri ancora.
La tua mano è sempre lì,
chiara, fresca, dolce,
giusta e lucente
ma è lasciata sola.
La ricerca eppure si rende ceco,
Sguardi macabri alla luce.
chiara, fresca, dolce
giusta e lucente.
Desiderata ma disprezzata.
Vittoriosa ma resa schiava.
Porgila a chi fugge,
a chi ha perso speranze,
a chi si fa servo,
a chi è recluso e a molti molti, molti altri ancora.
La tua mano è sempre lì,
chiara, fresca, dolce,
giusta e lucente
ma è lasciata sola.
La ricerca eppure si rende ceco,
Sguardi macabri alla luce.
Poesia scritta il 11/03/2018 - 19:20
Letta n.944 volte.
Voto: | su 0 votanti |
Commenti
Nessun commento è presente
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.