Una casa persa nel nulla
Sul fronte del mare
Col muro bianco
Battuto dal sole
E le persiane
Scrostate dal vento.
Stracci di nuvole
Filano nel cielo.
Siedo sulla soglia
E con la mente osservo
I gabbiani snobbare
Le mie ossa calcinate.
Sul fronte del mare
Col muro bianco
Battuto dal sole
E le persiane
Scrostate dal vento.
Stracci di nuvole
Filano nel cielo.
Siedo sulla soglia
E con la mente osservo
I gabbiani snobbare
Le mie ossa calcinate.
Poesia scritta il 01/04/2018 - 16:08
Da maria clara
Letta n.1105 volte.
Voto: | su 5 votanti |
Commenti
Saranno ossa vissute....
e rispettale.... perché se quelle ossa ci sono state.... ti hanno fatto arrivare fino a qua.
Inchinati e ringrazia.... io ringrazio te per il tuo dire
*****
Di mille cieli
Paolo
e rispettale.... perché se quelle ossa ci sono state.... ti hanno fatto arrivare fino a qua.
Inchinati e ringrazia.... io ringrazio te per il tuo dire
*****
Di mille cieli
Paolo
Paolo Pedinotti 04/07/2018 - 23:43
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MARIA CLARA...Scusami avevo sbagliato il nome.
mirella narducci 03/04/2018 - 10:26
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MARIA CARLA....Direi emozionante si assapora il senso di libertà...Un mare grande, una casa dai profumi di marina e la donna che paziente aspetta quel vascello che la porterà lontano nell'orizzonte. Bellissima complimenti...
mirella narducci 03/04/2018 - 10:23
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Bellissima,come guardare una vecchia foto in bianco e nero
paola marsano 01/04/2018 - 21:53
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bellissima
Francesco Cau 01/04/2018 - 18:02
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