La ballata del glicine
O pigna,o pigna,
o pigna degli dei,
potessi avere gli occhi
dei colori tuoi,
avessi labbra dolci
come i tuoi pistilli,
potessi riposare
al canto dei grilli.
O pigna,o pigna,
o pigna degli dei
avessi la veste
dei colori tuoi
e sandali fatti
con le tue foglie
d'inverno innalzerei
le mie braccia spoglie.
O pigna,o pigna,
o pigna degli dei
potessi mescolarmi
con i tralci tuoi,
arrampicarci insieme
in cima al pergolato
e fare un tetto d'ombra
per il mio amato.
o pigna degli dei,
potessi avere gli occhi
dei colori tuoi,
avessi labbra dolci
come i tuoi pistilli,
potessi riposare
al canto dei grilli.
O pigna,o pigna,
o pigna degli dei
avessi la veste
dei colori tuoi
e sandali fatti
con le tue foglie
d'inverno innalzerei
le mie braccia spoglie.
O pigna,o pigna,
o pigna degli dei
potessi mescolarmi
con i tralci tuoi,
arrampicarci insieme
in cima al pergolato
e fare un tetto d'ombra
per il mio amato.
Poesia scritta il 06/04/2018 - 13:06
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Commenti
Originale! È possiede anche un bel ritmo, brava!
Roberto L 08/04/2018 - 07:33
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