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E' musica di archi
e piano -torni tu -
nel basso calmo
la tua mite sicurezza


Trillano arpeggi
in violini d'aurora,
bambino riposi indifeso
il capo nel mio grembo


L'adagio scende
fondendo nel cuore come
il segreto tempo
degli intimi abbracci


Ogni suono dal solitario
percorso trova rivoli
in note zampillanti
fino all'armonia del mare


che dolce nel moto infinito
ci lambisce e accarezza,
noi, che vibranti attendiamo
la semplice nota d'amore.




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Poesia scritta il 04/09/2013 - 19:02
Da Irene Fiume
Letta n.1083 volte.
Voto:
su 3 votanti


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