Io sono nuda come la verità
Nuda e cruda come un cespo d’insalata
Sporca di terra di acqua e di sole
Vivo la mia breve vita come l’insalata
Semplice e delicata
Io mi vesto di niente
Perché voglio essere trasparente
Sono stanca del pesce in barile
Del dire e non dire
Io dico stradico
Rido e sorrido
Poi se piango
Non lo nascondo
Abbraccio tutto il mio mondo
Pronta ad allargare l’orizzonte
Ad aprire la mente
Vorrei raggiungere l’estremo mio confine
Per consegnare al Signore il mio ritratto
Intatto
Senza cornici, strutture e sovrastrutture
Nudo e crudo come quando uscì appena abbozzato
Dal corpo di mia madre che mi ha solo nutrito
E mai allattato
Sporca di sangue e terra tutta la vita
Per tutta la vita sporca di vita
Sottrarre vestiti ed orpelli
Spogliarmi delle ipocrisie
Scansare le convenienze e le idiozie
Dio che mi hai fatto
Mi rivuoi nuda e cruda
Senza le cose, vero?
Senza i veli e senza tutte quelle parole?
Sappi che se la voce è talvolta uscita
Essa ha seguito la strada in salita
Dalla bocca al cuore,
non quella dal cervello in discesa
Perché ho fatto solo una cosa
nella mia insalata troppo spesso frettolosa
Mi sono comunque spesa.
Nuda e cruda come un cespo d’insalata
Sporca di terra di acqua e di sole
Vivo la mia breve vita come l’insalata
Semplice e delicata
Io mi vesto di niente
Perché voglio essere trasparente
Sono stanca del pesce in barile
Del dire e non dire
Io dico stradico
Rido e sorrido
Poi se piango
Non lo nascondo
Abbraccio tutto il mio mondo
Pronta ad allargare l’orizzonte
Ad aprire la mente
Vorrei raggiungere l’estremo mio confine
Per consegnare al Signore il mio ritratto
Intatto
Senza cornici, strutture e sovrastrutture
Nudo e crudo come quando uscì appena abbozzato
Dal corpo di mia madre che mi ha solo nutrito
E mai allattato
Sporca di sangue e terra tutta la vita
Per tutta la vita sporca di vita
Sottrarre vestiti ed orpelli
Spogliarmi delle ipocrisie
Scansare le convenienze e le idiozie
Dio che mi hai fatto
Mi rivuoi nuda e cruda
Senza le cose, vero?
Senza i veli e senza tutte quelle parole?
Sappi che se la voce è talvolta uscita
Essa ha seguito la strada in salita
Dalla bocca al cuore,
non quella dal cervello in discesa
Perché ho fatto solo una cosa
nella mia insalata troppo spesso frettolosa
Mi sono comunque spesa.
Poesia scritta il 11/07/2018 - 09:35
Da SILVIA OVIS
Letta n.1007 volte.
Voto: | su 4 votanti |
Commenti
wow
un'insalata ricca, direi
nuda e cruda, come dev'essere
nel bene e nel male, VERA!
molto bella Sindaca
che bello rileggerti
un'insalata ricca, direi
nuda e cruda, come dev'essere
nel bene e nel male, VERA!
molto bella Sindaca
che bello rileggerti
laisa azzurra 11/07/2018 - 15:14
--------------------------------------
....acqua e sapone di sana morale, anche cristiana. Valle a trovare, amica mia, queste persone piene di sentimenti e tradizioni che hanno fatto si che il mondo facesse tanta strada. Comunque bella la rappresentazione di questa figura di donna di sani principi in fase di estinzione. Complimenti ed un carissimo saluto
Francesco Scolaro 11/07/2018 - 10:49
--------------------------------------
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.