Quanta ragione:
senza alcun segno,
tutte le tele restano
spettri di noi,
terribilmente bianchi;
si soggiace all'attesa,
inquietudine sorda,
ad evocare domande
per risposte fallaci:
pazientare diventa
rinnovata paura.
senza alcun segno,
tutte le tele restano
spettri di noi,
terribilmente bianchi;
si soggiace all'attesa,
inquietudine sorda,
ad evocare domande
per risposte fallaci:
pazientare diventa
rinnovata paura.
Poesia scritta il 27/09/2013 - 17:09Letta n.1453 volte.
                        			
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