anche solo nei tuoi capelli
ne uscirei a brandelli.
Immagina se cadessi
e mi perdessi
nella tua voce.
Preferirei ascoltarti sottovoce
mentre mi parli , cosi veloce ,
da dimenticare d'essere in un mondo feroce.
E' proprio quando liberi te stessa
che capisco quanto tu sia complessa.
Eppure sembra semplice da spiegare
ma non riesco a negare
quanto difficile sia amare.
In realtà mi basterebbe accarezzare
il tuo viso pieno di forti pulsazioni
che contengono piccole e incessanti emozioni.
Vorrei che fosse semplice percepire
tutto quello che non riesci a dire.
Lo si sente ovunque, persino quando cerchi di chiarire
di non saper a cosa ambire o dove finire.
Pensi che i tuoi segreti
siano piccoli amuleti
nati da pensieri concreti e obsoleti.
Cerchi protezione
da una forte emozione
che non fa altro che divorare il tuo animo.
Credi che questa emozione
che tante volte si manifesta come una sensazione
sia frutto della tua confusione
come se il sentirsi confusi
ti renda come tutti questi intrusi:
ottusi e socchiusi.
Qui non si parla degli altri. Non si parla della massa.
Qui si parla di te
e di quanto possa essere semplice affermare
che desidererei tanto affogare
nei tuoi grandi occhi,
cosi strani e lontani
da non saper ricordare
se stia guardando te o il mare.
Perchè andar via
quando so che l'unica scia
in grado di stimolare la mia armonia
provenga da te?
Come farei a lasciare
tutto quello che abbiamo saputo creare,
senza mai smettere di individuare
ogni piccolo e nuovo grigiore?
Vorrei tanto che tutto fosse cosi semplice
ma basta avere te e solo te
come mio complice.

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Ma d'altronde "nn è semplice "
Molto bella, complimenti

