Nel freddo deserto
Avvolto in un manto
Di ghiaccio i colori.
Il vento io inseguo
Nel passo mio incerto
Tra un vecchio pio canto
Di pensieri e dolori.
La vita mi annega
In follia glaciale,
Che fuoco di rabbia
Già subito è spento.
Le emozioni rinnega,
Giacché ormai il male
Nel cuore una gabbia
Ha chiuso il tormento.
Panorama distrutto.
Qui nulla più vive,
Nel gelo maligno
Dell'indifferenza.
Sol bianco ch'e' in lutto
Natura descrive,
Perché nel suo ghigno
Ne piange l'assenza,
Del verde e dorato
Che Terra copriva,
In lotta costante
Che vita sancisce.
Ormai sta piegato
E lento moriva
Lo Albero atlante
Che i mondi Lui unisce.
Realtà mi modella
La palpebra chiusa,
Che sogna, ma invano,
Di indietro tornare.
La mente martella
Nel cranio reclusa
Perché vuole il piano
Del tempo cambiare.
S'accorge che'l suo
È un viaggio obbligato,
Un unica rotta
Costretto a seguire
Tra i raggi del vacuo,
Ritorna estasiato,
Illusione condotta
Su un nuovo fiorire.
Un giorno essa spera
Che il ghiaccio disciolga,
Al Sole che forte
magari ritorna.
Aspetta sincera
Un fiore che colga,
Un inno alla morte
Che spirito adorna.
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