RIFLESSI DI LAGO
Sotto un cielo grigio,
un lago tremava.
Le acque striate
dal vento d’autunno,
celavano un volto.
Triste un uomo,
riconobbe
una vecchia figura.
Nacque un sorriso
per l’età,
mera saetta.
Volse lo sguardo,
due fanciulli
lo chiamavano.
Felice l’uomo,
riconobbe
l’eterno corso.
un lago tremava.
Le acque striate
dal vento d’autunno,
celavano un volto.
Triste un uomo,
riconobbe
una vecchia figura.
Nacque un sorriso
per l’età,
mera saetta.
Volse lo sguardo,
due fanciulli
lo chiamavano.
Felice l’uomo,
riconobbe
l’eterno corso.
Poesia scritta il 19/10/2018 - 11:55
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Voto: | su 1 votanti |
Commenti
Meraviglia
laisa azzurra 20/10/2018 - 09:29
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Meravigliosa ed emotiva successione di immagini. Complimenti.
santa scardino 19/10/2018 - 21:55
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Meravigliosa...con il suo Eterno corso.
Grazia Giuliani 19/10/2018 - 19:58
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bella
Francesco Cau 19/10/2018 - 19:51
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Bellissime immagini per una stupenda poesia.
Antonio Girardi 19/10/2018 - 18:12
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