me ne starò desto tutta la notte,
per scoprire la mia verità,
e attendere fiducioso
l’alba del domani che verrà.
Poi griderò “vittoria” 
per aver acceso per primo,
con lo scocco delle mie dita,
il giallo Sole, 
lo splendore del mio tempo
e quello della mia curiosità.
Sveglierò tutto il mondo
e pure chi rincorre e sogna la magia,
per ricordare che non c’è realtà 
più bella di ciò che l’oggi
conduce dentro casa mia.
Stasera spalancherò davvero le porte 
dell’immaginazione,
e farò entrare il respiro dell’amore, 
la voglia dell’eterno 
e della pace.
Non vorrò altro bene
di ciò che la Provvidenza 
mi suggerirà con la sua voce.
In cambio del bene ricevuto,
dipingerò nel cielo un futuro tutto d’oro
mai veduto. 
Aggiungerò l’intenso verde della speranza
tanto ambito.
davvero tutto colorato.
Unirò il rosso, il giallo 
e il celeste dell’infinità.
Dirò al buon Dio di regalarmi 
sempre la Sua insostituibile dolcezza, 
la benedetta, santa pazienza
che mai mi sazierà.
Non ho altro bene dentro
le mie tasche sempre vuote.
Sono però colme dell’umanità.
Questa sì che è la mia unica ricchezza 
che regalerò stasera a profusione,
a chi sinceramente
l’accoglierà.
Poesia scritta il 17/11/2018 - 08:44Voto:  |  su 4 votanti  | 
	
beh, è tutto quel che serve
ottima
laisa azzurra  
 17/11/2018 - 20:13 Un'ondata di gioia tra queste tue righe che aprono alla pù bella speranza e incitano a dare il meglio di sé con la doverosa gratitudine per ciò che si ha dinanzi...
Bellissime davvero queste strofe!
  
Alessia Torres  
 17/11/2018 - 13:31 
Francesco Cau  
 17/11/2018 - 12:52 
Michaela Patricie Zaludova  
 17/11/2018 - 11:34 
                        


