Forse eravamo giovani
per comprendere il senso
di questo andare avanti
che sempre più lento
ci porta verso il domani
Provammo ad ascoltare
le voci della memoria
la saggezza dei ricordi
con le mani sulle fiamme
di un fuoco che non brucia
per comprendere il senso
di questo andare avanti
che sempre più lento
ci porta verso il domani
Provammo ad ascoltare
le voci della memoria
la saggezza dei ricordi
con le mani sulle fiamme
di un fuoco che non brucia
Ci dissero che è una giostra
questa vita che rallenta
dopo i giri dell’età verde
e le persone di passaggio
su un viale che si perde
E vecchie storie tramandate
nella piazza del vecchio borgo
con luci sfumate d’inverno
e le ombre degli alberi spogli
di guardia alle case vuote
Ci dissero di sognare sempre
i vecchi che avevano vissuto
perché quando smetti di farlo
del passato non resta niente
e tutto sembra inventato
Poesia scritta il 18/12/2018 - 22:01
Letta n.983 volte.
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Commenti
bella....complimenti.
Davide Zocca 20/12/2018 - 15:59
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Bella e saggia poesia...
Grazia Giuliani 19/12/2018 - 18:18
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GIANCARLO ALBUCCETTI...Bella poesia, la vita raccontata dai nostri vecchi ci sembra una favola e come si conviene per ogni favola bisogna sognare cosi negli anni crescendo ci sembrerà più bella.
mirella narducci 19/12/2018 - 16:50
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Complimenti....la vita è proprio tutto questo. Il passato è parte integrante di noi ed il sogno sono i nostri occhi sul mondo. Bellissima poesia.
santa scardino 19/12/2018 - 08:10
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