ASPETTARE
non ti sento,
sei nel cielo del nulla,
sei il passo lento sulla sabbia fredda.
Eppure ti vorrei.
Eppure ti vorrei, 
come la carezza di mio padre ,
come il sorriso confortante di mia madre.
E sono giovane donna al tuo pensarti,
al tuo bramarti.
Beatamente mi copro di brividi caldi,
misti al battito di occhi e cuore.
Come sarebbe volarti accanto?
Sarei variopinta e libera 
e sarei magica,
come la Fenice
nel suo ritrovato volo spiccato.
Prendimi sogno ora,
trovami nello spazio infinito,
e nel tempo mai trascorso.
Trovami in quel futuro immaginato,
e tra le pagine bruciate,
di un passato invano vissuto. 
Fammi dormire ,
dentro un abbraccio mai dato.
Ti cerco,
come in fondo all'oceano 
delle anime vissute e perse ,
cerco il respiro che riporta in vita.
Con voce lieve ti chiamo.
E ti vorrei,
e ti cerco ancora 
ora e sempre, 
amore mio.
Trovami ti prego.
Poesia scritta il 24/01/2019 - 13:49Voto:  |  su 2 votanti  | 
	
complimenti
laisa azzurra  
 24/01/2019 - 21:36   
  
Alessia Torres  
 24/01/2019 - 21:30 
  
Francesco Cau  
 24/01/2019 - 18:49 
laura Rosiglioni  
 24/01/2019 - 15:47 
Antonio Girardi  
 24/01/2019 - 15:36 
                        



