Trattengo il respiro
oramai manca l'aria
oramai manca l'aria
Stridenti corde di violino lacerano l'animo
Che ne é di colei che tanto amava?
Gli occhi fissi sul suo sangue e poi....
Gocce di luna piovute da un cielo misterioso
Ascolterò note suonate con passione ed eterna resterà la mia perfetta illusione
Poesia scritta il 12/02/2019 - 14:53
Letta n.853 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Realizzazione e negazione
Il titolo di per sé, è già storia
Molto bravo
Il titolo di per sé, è già storia
Molto bravo
laisa azzurra 12/02/2019 - 20:26
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Descrizione di un orrendo fatto con parole molto ben accorte e delicate. Complimenti
santa scardino 12/02/2019 - 18:11
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Quello che mi ispira è l'assassinio di una donna (forse perché suonava male il violno ) - realizzazione - e la pacatezza di ritornare alla normalità senza pena - negazione-... lavorerei ancora sul testo per renderlo più accattivante (ci sono due refusi, l'accento sulla è e quattro puntini di sospensione invece dei regolari tre)
Margherita Zocco 12/02/2019 - 16:07
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