Scompare piano piano il sole
dietro la lunga coda d’auto.
Verso casa dopo il week end,
verso l’estate che avanza,
con la voglia di mare di montagna.
Ti hanno dimenticata tutti.
La tua morte
solo un fatto giornalistico,
una piccola martire jugoslava.
Immobile per mesi
in quel lettino,
come un uccellino
a cui hanno spezzato le ali,
per una assurda guerra fratricida.
Te ne sei andata con una bambola
di pezza tra le mani,
senza mai un sorriso.
Forse un giorno ti dimenticherò.
Perdonami.
dietro la lunga coda d’auto.
Verso casa dopo il week end,
verso l’estate che avanza,
con la voglia di mare di montagna.
Ti hanno dimenticata tutti.
La tua morte
solo un fatto giornalistico,
una piccola martire jugoslava.
Immobile per mesi
in quel lettino,
come un uccellino
a cui hanno spezzato le ali,
per una assurda guerra fratricida.
Te ne sei andata con una bambola
di pezza tra le mani,
senza mai un sorriso.
Forse un giorno ti dimenticherò.
Perdonami.
Poesia scritta il 26/02/2019 - 12:07Letta n.807 volte.
Voto: | su 4 votanti |
Commenti
Una dedica dolce espressa con semplicità e delicatezza
Grazia Giuliani 
26/02/2019 - 20:18 --------------------------------------
emozionante, bellissima
laisa azzurra 26/02/2019 - 20:00 --------------------------------------
Molto bella
Ernesto D'Onise 26/02/2019 - 17:10 --------------------------------------
C'è molta sensibilità. Molto apprezzata
MARIA ANGELA CAROSIA 26/02/2019 - 16:12 --------------------------------------
Lode a tale sensibilità e dolcezza! Complimenti! 
santa scardino 26/02/2019 - 15:04 --------------------------------------
Struggente e sentita. Semplice e umana. Bravo!!!
Maria Isabel Mendez 26/02/2019 - 14:30 --------------------------------------
Triste ma bella 
Francesco Cau 26/02/2019 - 13:37 --------------------------------------
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