in un cielo ricco di stelle.
Ogni piccola stella
sin dal principio
riflette la propria luce
accarezzando il volto
di ciascun attimo vissuto qui giù.
Mi hanno osservato a lungo
ed io,
come uno sciocco,
ho ignorato la loro presenza
tramutando la mia convinzione
in semplice illusione.
Il mio rifiuto
è figlio di un coraggio
sollevato dalla possibilità
di credere in un mondo
non vincolato da stelle
che osservano un essere tondo.
Ho cercato forza
pensando d'esser l'unica stella
inciampata in un'atmosfera differente.
Ma qual è la differenza tra me e loro?
In fondo siam corpi lucenti,
solitari e pensierosi
con una sola capacità.
Emanare luce in piccoli angoli spenti
riempiendo di colore
milioni di sfumature latenti.
Dopo istanti di consapevolezza
ho colto un qualcosa di fondamentale.
In un cielo privo di attrazione
dove ogni elemento fluttua
senza alcun tipo di connessione,
la chiave per accedere
alla mia ragione
risiede nel lontano legame
che vi è tra me
e loro.
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