Cosa frulla in questa ciotola
il mio cervello?
Un ricordo da ragazzo.
il mio cervello?
Un ricordo da ragazzo.
Era il mese di luglio,
sotto un sole torrido, afoso.
Fermo ore e ore
a contemplare
quel lembo di spiaggia
e lo sbocco del ruscello
in quella foce del mare.
Nell’impatto
lo sciabordio delle acque
emanava simultaneamente
un suono fantasioso.
Nella solitudine
fra il caldo e lo stridio dei gabbiani
io mi abbandonavo
nell’oblio.
Oggi quel ragazzo
molto distante da quel lembo di spiaggia
contempla le sue orme
in un viale fosco
assente di speranze.
Poesia scritta il 01/04/2019 - 20:01
Letta n.945 volte.
Voto: | su 4 votanti |
Commenti
Quel ragazzo... oggi riesce comunque ad emozionare con versi semplici ed eleganti...
Complimenti, Salvatore
Complimenti, Salvatore
PAOLA SALZANO 02/04/2019 - 20:19
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Sei molto bravo, l'intensità dei tuoi versi commuove...
Grazia Giuliani 02/04/2019 - 19:13
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Bellissima, perché rendi conto dei tuoi sentimenti in un modo chiaro e vivido senza nulla di meno e nulla di troppo. Bravissimo!!!!
Maria Isabel Mendez 02/04/2019 - 13:18
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Sai, con l'eleganza che ti appartiene, scrivere di malinconia...
Ciao Salvatore, bellissima
Ciao Salvatore, bellissima
laisa azzurra 02/04/2019 - 09:57
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