Fra cunicoli di cieli e monti,
spiagge di acrilico sconfinate
a fissare pensierose gli orizzonti,
in quei giorni che nascono senza fine,
ti perdo nello stormire delle foglie...
spiagge di acrilico sconfinate
a fissare pensierose gli orizzonti,
in quei giorni che nascono senza fine,
ti perdo nello stormire delle foglie...
Ti levi in volo di gabbiano – Iperione -
téco trainando la scia dei sogni,
ultimi rattoppi del mio aquilone,
inseguito da mani di onde mattutine
che fremono per scavalcar gli scogli!
Rimane il profumo di note silenziose,
della tua pelle adorna di bianche rose...
di notti che domano il nostro Amore ribelle,
sulle labbra il colore di calici di stelle.
Poesia scritta il 03/05/2019 - 12:08
Letta n.859 volte.
Voto: | su 4 votanti |
Commenti
molto, molto bella
complimenti
complimenti
laisa azzurra 04/05/2019 - 18:37
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bella poesia
Alberto Berrone 04/05/2019 - 00:40
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La trovo molto bella. Bravo
Maria Isabel Mendez 03/05/2019 - 23:15
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molto piaciuta buona serata
gcr poeta lupo dell'amiata 03/05/2019 - 21:06
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Bella, dal sapore antico...
( Viva San Beach...! )
( Viva San Beach...! )
Mimmi Due 03/05/2019 - 15:24
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Bella.
Graziella Silvestri 03/05/2019 - 14:29
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