C’era una piccola stanzetta,
buia e senza la luce elettrica,
una stufa sempre accesa
riscaldava il freddo inverno,
sopra il tetto senza soffitto
la pioggia batteva il ritmo.
buia e senza la luce elettrica,
una stufa sempre accesa
riscaldava il freddo inverno,
sopra il tetto senza soffitto
la pioggia batteva il ritmo.
ora in sogno me la ricordo
piena di vita e non mi vergogno,
era la stanza più bella al mondo
dove il mio cuore trovava posto,
non cera bisogno di tanto spazio
per far sentire il suo battito.
Fuori da questo contesto
Il mondo ha un volto diverso,
gli sguardi persi nei sogni
di chi sogna ad occhi aperti,
quanta ricchezza vestita fuori
quanta povertà nei loro cuori.
Poesia scritta il 21/05/2019 - 16:56
Da Luigi Berti
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Commenti
Molto vera..la ricchezza nei cuorivale molto di piu' di quelle materiali.Mi ricorda un po' i miei luoghi del sud ,poveri ma felici.
Graziella Silvestri 23/05/2019 - 00:41
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Molto bella, complimenti!
Seby Flavio Gulisano 22/05/2019 - 00:01
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