Accompagnato solo dal mio dolore,
da solo e senza più nessuno, dalla guerra fuggo
come lepre sfugge al suo carnefice.
Accompagnato solo da infinita solitudine fuggo,
da una guerra che non volevo,
da terre arse dalla sete dell'uomo bianco.
Accompagnato solo da immenso dolore,
vago nell'immensita' del mare, senza meta alcuna,
senza più nome, senza padre né madre,
senza più sogni,
per tutti sono solo un clandestino.
Accompagnato solo dall'indecenza umana fuggo,
accompagnato solo dal disprezzo di questa sporca società.
Poesia scritta il 15/07/2019 - 20:58
Da franco dima
Letta n.840 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Ritengo la tua poesia un bellissimo manifesto della necessità di recuperare il concetto di solidarietà. Soprattutto a livello politico e che non sia strumentale poichè si parla di "PERSONA".
Ernesto D'Onise 16/07/2019 - 14:57
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Si, un argomento complesso.
A prescindere da ogni opinione e/o appartenenza politica, la vita è sacra
A prescindere da ogni opinione e/o appartenenza politica, la vita è sacra
laisa azzurra 16/07/2019 - 08:57
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Altro argomento difficile stamattina, come per altri autori...
Reso molto bene, un caro saluto
Reso molto bene, un caro saluto
Mirko (MastroPoeta) 16/07/2019 - 07:42
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