Son di cuori rossi
i semi
lasciati sul tavolo.
Neri sono i fiori che
non fanno festa
e neppure portano
il coraggio
di lenire
la triste emozione.
Quadri rossi
parlano di antica nobiltà
che
troppo osa
nell’ insieme
pratico
e purtroppo
più vero.
Tra la confusione
arruffata quasi in fretta abbandonata
tra luci fioche
dell’ insegna Bar
spenta a metà
spicca lui
austero ed elegante.
Spietato con Amore
trafigge il cuore
Così si dice
dell’ asso di picche
mentre animano il tempo
i passi
lasciati tra la nebbia del vicolo
stasera più vuoto.
i semi
lasciati sul tavolo.
Neri sono i fiori che
non fanno festa
e neppure portano
il coraggio
di lenire
la triste emozione.
Quadri rossi
parlano di antica nobiltà
che
troppo osa
nell’ insieme
pratico
e purtroppo
più vero.
Tra la confusione
arruffata quasi in fretta abbandonata
tra luci fioche
dell’ insegna Bar
spenta a metà
spicca lui
austero ed elegante.
Spietato con Amore
trafigge il cuore
Così si dice
dell’ asso di picche
mentre animano il tempo
i passi
lasciati tra la nebbia del vicolo
stasera più vuoto.
Poesia scritta il 12/11/2019 - 20:50
Letta n.819 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Un'interpretazione molto epica e che si legge con fluido interesse...
Molto originale questo tuo componimento!
Molto originale questo tuo componimento!
Alessia Torres 13/11/2019 - 23:45
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...le carte da gioco in un giravolta di emozioni
...la vita
...la vita
laisa azzurra 13/11/2019 - 15:10
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In quanti modi si può parafrasare la vita, questo è davvero originale...
i versi della chiusura sono come una scena che sfuma lenta...
i versi della chiusura sono come una scena che sfuma lenta...
Grazia Giuliani 13/11/2019 - 13:32
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Bella, davvero bella. La trovo scritta bene e con un'idea resa in modo molto originale
Mirko (MastroPoeta) 13/11/2019 - 10:57
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