Che possa essere una ricerca ambigua 
e forse senza possibilità di termine,
che sia il vagabondare da un argine all'altro
di fiumi dalla natura inquieta,
che essa sia un un continuo sguardo
agli altri pensieri,
delle altrui personalita'
cariche di eccentrismo e di continuo movimento.
e forse senza possibilità di termine,
che sia il vagabondare da un argine all'altro
di fiumi dalla natura inquieta,
che essa sia un un continuo sguardo
agli altri pensieri,
delle altrui personalita'
cariche di eccentrismo e di continuo movimento.
Che sia uno sguardo verso il sole 
con il rischio di accecarsi,
l'agonico contorcersi 
alla vista di capi volontariamente estinti,
di umili bestie 
che nulla hanno fatto 
per meritarsi un simile odio
Lo spregio della razza eletta 
si consumera' 
triste e malinconico 
in un'amnesia senza fine.
Poesia scritta il 23/01/2020 - 03:43Letta n.978 volte.
                        			
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