si aggira dentro, dove tra illuso riparo
l’ansia vive il rumore di foglie al vento.
-Ringrazia, c’è ancora spazio al peggio-
Vivere un mondo dal colore che ingoi.
Pensieri inseguiti come carote sul muso.
Bruti senza tempo rivestiti di nuovo
hanno sventrato una speranza di pace.
-Ringrazia, c’è ancora spazio al peggio-
Bello pensare alla rabbia sincera di quell’ora
a seguire gli incanti di santoni sempre accesi
e trovarsi senza mani a coprire una vergogna,
di colpe accecate dalla tarda luce del risveglio.
-Ringrazia, c’è ancora spazio al peggio-
Vita vissuta di una voglia strana, una meta.
Cambiare il mondo cambiando io, in attesa
giungere là dove un sereno regna sulla terra.
-Ringrazia, c’è ancora spazio al peggio-
Sarebbe facile dire e non è vero, mi hanno
preso in giro,
perché tra i tutti c’ero anch’io.
Di ogni disilluso certo il primo, ma questo
non mi assolve.
Voto: | su 0 votanti |
Nessun commento è presente