intenta ad asciugarmi di dosso le gocce di mare.
Il sole s'aspetta e mi dona il tepore dei suoi raggi.
M'accarezza.
Da dietro il canneto, lontano da sguardi indiscreti specchio il mio corpo
nell'acqua.
E sono bella, grandemente bella, lo so!
L' anima m'appare in superficie
e si mostra
pacata
dandomi un senso di sollievo.
Ho ancora impressi i baci tuoi lungo tutti i miei lineamenti. Li sento affiorare dai pori della pelle.
Che notte accesa, ha dato vita ai nostri sogni, Amore!
Ancora gemiti, ancora sospiri, ancora baci, altri sussurri, carezze, nel buio della notte impetuosa e passionale.
Come se potessero tutti seguire il percorso del sangue di entrambi che conduce al cuore.
Aspetterò si, un' altra notte
per dormirti accanto. Lo farò, o mio immenso amore!
ed intanto me ne sto qui ad abbracciare
il mio cuscino pensando che sei tu a stringermi al tuo petto.
Giunge là ed oltre la linea dell'amore
di questo grande sentimento,
Non ci credi ?
Guarda! guarda i riflessi dei raggi che il sole irradia sul mare
e dimmi se non scorgi la tua bellezza.
E mi piace da morire.
Ancora più se ce ne stiamo insieme stando in balia delle onde in tempesta;
la nostra tempesta.
.
Dai uno sguardo dentro il nostro amore e chissà se
non scorgi anche tu
l'ansia che avevamo allora dei nostri respiri.
in quegli attimi in cui pensavamo la vita insieme potesse divenire realtà.
Francesco Currò
Diritti di copyright tutelati
la poesia ha preso spunto da un dipinto di Renoir dal titolo come la mia poesia
"After The Bath" del 1888
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