La bambina della notte
Se devo augurare ti auguro libertà,
donna
che tu sia libera libera libera
leonessa capriola gazzella-
il giogo sia mutato in monile
l'oppressione in signoria
la paura del tuo corpo in esercizio della mente.
donna
che tu sia libera libera libera
leonessa capriola gazzella-
il giogo sia mutato in monile
l'oppressione in signoria
la paura del tuo corpo in esercizio della mente.
Ah, la tua mente
intricata foresta con rami di cuore
la tua mente
che non ha bisogno di parole
decifra i gesti gli sguardi le espressioni,
portentosa mente, che non ha priorità
culla bimbi lavora ama in contemporanea-
in ogni angolo più sperduto della terra
che tu sia libera, donna.
Studia
e se non puoi studiare sogna.
Oh, che la libertà ti renda vera madre
soprattutto di te stessa
-l'impensabile antidoto
alll'indifferenza del mondo.
Se devo augurare ti auguro libertà.
(L'immagine allegata è opera dell'autrice, "Donna Masai col proprio bimbo", acquerello).
Poesia scritta il 07/03/2020 - 18:31
Letta n.783 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Molto condiviso questo tuo inno a noi donne a cui la libertà non può che restituire ciò per cui siamo realmente vere...
Ottime espressioni poetiche!
Ottime espressioni poetiche!
Alessia Torres 08/03/2020 - 23:56
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Sì, la libertà, in primo luogo dal giudizio che sulle donne cade ancora come una mannaia.
Splendida poesia Carla, grazie.
Splendida poesia Carla, grazie.
Grazia Giuliani 08/03/2020 - 19:42
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Un augurio poetico di libertà, di vera libertà per ogni donna in ogni angolo del mondo...senza obblighi o forzature, ma con la libertà di essere se stessa fino in fondo. Non esiste festa, se non quella di celebrare ogni giorno la vera forza! Complimenti per questa splendida poesia!
Margherita Pisano 08/03/2020 - 19:09
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Trovo questo scritto veramente lontano dalla banalità di una festa troppo alla mercé della falsità lucrativa del commercio e di tutte quelle che la festeggiano allegramente nei locali credendosi libere per questo.
Un augurio, il tuo, che spero si avveri nei "lontani", purtroppo, anni a venire.
Un augurio, il tuo, che spero si avveri nei "lontani", purtroppo, anni a venire.
Leo Pardiss 08/03/2020 - 08:24
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