Ti pensavo
attraverso queste foto,
immaginavo di incontrarti
in uno di quei tramonti o paesaggi
che amavi tanto fotografare,
e che, con un solo sguardo,
avremmo capito che in noi
vedevamo qualcosa
che non avremmo potuto vedere
in nessun altro.
Tu eri uno di quei sogni malinconici
dei tardi pomeriggi di primavera,
quando nella solitudine
pensavo a te che, forse,
da qualche parte,
guardavi il cielo
con i tuoi occhi verdi,
e, scrutando l'orizzonte,
avresti pensato
ciò che pensavo io,
guardando lo stesso cielo.
attraverso queste foto,
immaginavo di incontrarti
in uno di quei tramonti o paesaggi
che amavi tanto fotografare,
e che, con un solo sguardo,
avremmo capito che in noi
vedevamo qualcosa
che non avremmo potuto vedere
in nessun altro.
Tu eri uno di quei sogni malinconici
dei tardi pomeriggi di primavera,
quando nella solitudine
pensavo a te che, forse,
da qualche parte,
guardavi il cielo
con i tuoi occhi verdi,
e, scrutando l'orizzonte,
avresti pensato
ciò che pensavo io,
guardando lo stesso cielo.
Poesia scritta il 14/03/2020 - 18:43
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Commenti
Un deiderio a volte di chiunque che si vorrebbe che pensasse alla stessa cosa se ci si vuole bene. Molto piaciuta
MARIA ANGELA CAROSIA 15/03/2020 - 14:32
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