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A fondo Affondo

Se avessi ancora un po' del mio veleno
saprei spiegare questo vuoto pieno.
L'inutilità del parlare forte o del bisbiglio.


Non ha mai il giusto tono la voce
anche se unisce gli abitanti della stessa terra
legati da ricordi che cambiano i colori.


Quando scompare il miraggio del futuro
scippato dal presente
restano i lamenti dolorosi e i sogni
abbandonati in polverosi bicchieri di cristallo.


La speranza è un sogno calmo
che tarda ad arrivare e così avaro nel dono raro
di una breve tregua di pace dove perdere una pelle
che più non ci appartiene.




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Poesia scritta il 14/03/2020 - 18:49
Da Manù Cora
Letta n.832 volte.
Voto:
su 1 votanti


Commenti


Grazie, Anna Maria. Grazie, Mirko. Buona serata

Manù Cora 15/03/2020 - 19:00

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"L'inutilità del parlare forte o del bisbiglio" e ancora "abbandonati in polverosi bicchieri di cristallo".
Splendidi, complimenti

Mirko D. Mastro(Poeta) 15/03/2020 - 04:30

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“Perdere una pelle che più non ci appartiene “splendido.Fosse vero che uscissimo da questa crisi cambiati in meglio,spogliati dei vani orpelli.
Bellissima poesia!

Anna Maria Foglia 14/03/2020 - 20:12

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