Un segno del destino
Mi si chiudono gli occhi
Alzo la radio ancora un po'
La notte è fatta per dormire
L'autostrada è deserta
E l'autogrill è tra 70 km
Ho tempo per pensare
Per fare mente locale
una vita di domande
senza grandi risposte
Sono le quattro di mattina
Ho molta sete di ricordi
Siamo stati bene io e te
Inizia anche a tuonare
Ma dai, come quella volta
Che ti chiesi di sposarmi
Eravamo il cielo stellato
Un regalo inaspettato
Una giornata uggiosa
Un pugno nello stomaco
Eravamo la luna piena
Un gesto insensato
La pioggia nel deserto
Un segno del destino
Piove ormai da ore
Fermo sotto il cavalcavia
Chiudo gli occhi solo un po'
Aspetto finisca il temporale
L'autostrada a specchio
Sembra non finire mai
Dovrei dormire e invece
Sto pensando ancora a te
Eravamo il cielo stellato
Un regalo inaspettato
Una giornata uggiosa
Un pugno nello stomaco
Eravamo la luna piena
Un gesto insensato
La pioggia nel deserto
Un segno del destino
Ricordo sai, quella volta che
Facemmo l'amore al mare
E tu stringendomi così forte
Mi confidasti il tuo amore
Eravamo il cielo stellato
Un regalo inaspettato
Una giornata uggiosa
Un pugno nello stomaco
Eravamo la luna piena
Un gesto insensato
La pioggia nel deserto
Un segno del destino
Fabio Scandolara
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Poi il video si sposta in una balera dove suona una band. Con le chitarre, i bassi e la batteria. E il cantante dall'anima triste.