Avrei voluto per prima bussare alla tua porta
ma sei tu che sei venuto a cercar me.
Avrei voluto io disegnare il mio cammino
l'avrei disegnato sicuramente in maniera diversa
da come mi si è presentato.
Avrei avuto davanti sentieri più brevi, strade più facili.
Avrei voluto aver ein posseso le chiavi per aprire
le porte di chi soffre, calmare le loro sofferenze,
sfamare di giustizia a chi vive rinchiuso in gabbia.
non si sa il perchè di tutto ciò.
Avrei voluto dare risposte certe
spiegazioni a chi è in confusione
non sa a che cosa aggraparsi per continuare a vivere
stanno cadendo in un vuoto buio e profondo.
Avrei voluto ma,
ora ciò che posso è donare un mio sorriso.
ma sei tu che sei venuto a cercar me.
Avrei voluto io disegnare il mio cammino
l'avrei disegnato sicuramente in maniera diversa
da come mi si è presentato.
Avrei avuto davanti sentieri più brevi, strade più facili.
Avrei voluto aver ein posseso le chiavi per aprire
le porte di chi soffre, calmare le loro sofferenze,
sfamare di giustizia a chi vive rinchiuso in gabbia.
non si sa il perchè di tutto ciò.
Avrei voluto dare risposte certe
spiegazioni a chi è in confusione
non sa a che cosa aggraparsi per continuare a vivere
stanno cadendo in un vuoto buio e profondo.
Avrei voluto ma,
ora ciò che posso è donare un mio sorriso.
Poesia scritta il 01/01/2011 - 15:57
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