LO ZEFIRO
Capelli arruffati,
penetra leggero lo zefiro,
accarezza il cereo volto,
a ponente
fissi lo sguardo
all’orizzonte, pensieri
e ricordi dell’anima.
Cresciuta all’ombra
di pungenti roveti,
elargisci
profonde e inebrianti citazioni,
giungono a me,
per ispirar canti
e comporre liriche.
penetra leggero lo zefiro,
accarezza il cereo volto,
a ponente
fissi lo sguardo
all’orizzonte, pensieri
e ricordi dell’anima.
Cresciuta all’ombra
di pungenti roveti,
elargisci
profonde e inebrianti citazioni,
giungono a me,
per ispirar canti
e comporre liriche.
Poesia scritta il 26/04/2021 - 19:38
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Commenti
Bella musa ispiratrice... Bella come lo zefiro!
Margherita Pisano 26/04/2021 - 22:36
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