Il natante
A secco arenata,
quasi in abbandono,
lei, la barca
nel suo porticciolo.
La battigia clemente chiede al mare:
quasi in abbandono,
lei, la barca
nel suo porticciolo.
La battigia clemente chiede al mare:
“Ordina ai tuoi sudditi
gracili onde
d'infrangersi sul natante,
disincagliarla,
così che scivola sopra le onde
e riprende il largo mare”.
A quel punto il mare obbedisce
ed esclama:
“Io sono il mare,
libertà di confine,
non amo natanti a secco
e neanche alle catene."
Poesia scritta il 01/07/2021 - 19:47
Letta n.657 volte.
Voto: | su 5 votanti |
Commenti
Una splendida metafora per esprimere il senso della libertà. Bravo e ciaooooo
santa scardino 03/07/2021 - 14:53
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Stile apprezzato e bellissimo
MARIA ANGELA CAROSIA 03/07/2021 - 09:09
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Poesia originale e molto apprezzata!
Maria Luisa Bandiera 02/07/2021 - 08:11
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