IL GRIDO DELLA VALLE
Fra le radure e fitti boschi,
il mormorio dei rivi
fa eco il fiume giù nella vallata,
come una perla ascosa
tra i proni colli,
sulla cima risuona l’amato santo,
guida e protegge il luogo,
un dì, fiorente nella valle aména.
il mormorio dei rivi
fa eco il fiume giù nella vallata,
come una perla ascosa
tra i proni colli,
sulla cima risuona l’amato santo,
guida e protegge il luogo,
un dì, fiorente nella valle aména.
Tutto silente, rimirando attorno,
la terra è in lacrime,
l’angoscia affligge il poggio.
I campi, i pascoli e le vie
giacciono negletti,
deserta è ripudiata
la martoriata terra.
Giovani ostinati,
amanti della vita
corrono senza méta
nel mondo ignoto,
sognando di ritornar felici
al proprio nido.
La gente del Fortore
con fermezza grida,
lotta, lavora e spera…
forse un dì,
ritorna fiorente
per essere guida e regina
della nostra vita…
E’ solo un sogno?
Poesia scritta il 21/10/2021 - 16:48
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