Una sera in Plaza de Espana
spira aria premonitrice
messaggera di un ritorno, similitudini
ombreggiate, in procinto d'annottare. Quattro
messaggera di un ritorno, similitudini
ombreggiate, in procinto d'annottare. Quattro
barboncine bianche
accoccolate sulle ginocchia di una signora
assorte sulla panchina di fronte. Le aiuole
nei giardini tra le fontane
così belle radiose muy hermose, come i ragazzi
proni sugli addominali dei loro primi amori. Io
navigata cinquantenne
che mi figuro Hemingway sbucare dalla Gran Via
sotto grattacielo e luna anni '40... Rigorosamente.
Poesia scritta il 20/11/2021 - 18:13
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