In questi tempi vado constatando
che del sonetto non c'è alcun effetto
e con pazienza lo vo esaminando,
poiché mi sorge in mente un sospetto.
che del sonetto non c'è alcun effetto
e con pazienza lo vo esaminando,
poiché mi sorge in mente un sospetto.
A leggere mi metto fino a quando
non trovo qualche verso più ristretto
e quello sdrucciol che sto conteggiando
risulta proprio d'essere in difetto.
Ed anche la struttura va allo sbando;
quartine in rima senza alcun rispetto
di regole ed un ritmo ch'è nefando.
Chi ha fatto tutto questo è un inetto
ed or da solo mi sto lamentando:
"Quant'era bello! Povero sonetto!".
Nota: Sonetto continuo. Schema rimico:
ABAB/ABAB, ABA/BAB.
È un sonetto di protesta per richiamare
l'attenzione di chi disavvedutamente
si mette a scrivere sonetti senza
rispettare le regole.
Poesia scritta il 11/07/2014 - 08:10
Letta n.1518 volte.
Voto: | su 7 votanti |
Commenti
Ritengo il sonetto la più alta e nobile espressione poetica...ma che sia sonetto!
Giuseppe Vita 19/08/2017 - 05:09
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bravo giuseppe apprezzo questa poesia un bel sonetto.... hai ragione spesso ci sono persone che si cimentano a scrivere, solo per il gusto di riempire un foglio....ma se si scrivono cose serie, ci si deve avvelere di regole: metrica ed altro e tu sei ben preparato il mio elogio
Carla Composto 11/07/2014 - 21:52
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Tanto di cappello a chi, come te, sa esprimersi in poesia secondo le regole della metrica. Ma forse la modernità ha cambiato molte cose e allora bisognerebbe focalizzarsi più sui contenuti e sulla musicalità. Ma parlo da disconoscitore delle regole. Serena giornata!
Salvatore Linguanti 11/07/2014 - 13:09
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Giusto giusto giusto. Bravo, Giuseppe. Apprezzatissimo, come sempre, questo tuo bel sonetto, musicalissimo. Ciao, Marina
Marina Assanti 11/07/2014 - 12:37
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Beh una tiratina d'orecchio a volte sta anche bene... Il sonetto è metrica... e va seguita.
Rocco Michele LETTINI 11/07/2014 - 11:09
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Caro Giuseppe mi permetto
Di dar un eccellente a questo tuo sonetto!
Di dar un eccellente a questo tuo sonetto!
Selena T. 11/07/2014 - 10:49
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In effetti non è facile trovare sonettisti capaci di rispettare in pieno lo schema classico di endecasillabo e rime. Anch'io mi sono cimentato: ne pubblicherò qualcuno, aspettando il tuo esperto giudizio
A. G. 11/07/2014 - 10:41
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