Gargouilles
Le gargouilles scrutano torve e impietrite
-come sempre- la spensierata Senna incurante,
che scorre ai loro piedi di anomali serpenti,
sotto ali rattrappite di chimere mancate,
mostri dello strambo medioevale bestiario,
demoni per esorcizzare il demonio
che, per chi crede, esiste veramente.
-come sempre- la spensierata Senna incurante,
che scorre ai loro piedi di anomali serpenti,
sotto ali rattrappite di chimere mancate,
mostri dello strambo medioevale bestiario,
demoni per esorcizzare il demonio
che, per chi crede, esiste veramente.
E gli angeli di Notre Dame -indifferenti-
sono sublimi essenze pietrificate,
la lontananza di ciò che non ha voce.
Tuttavia, dalla loro tremenda bellezza
o dall'aspetto ripugnante e truce
dei doccioni, trapela doloroso richiamo
a realtà diverse da quelle quotidiane.
Seppur voi non certo capiste o capite,
dateci un mondo -angeli di pietra
o gargouilles dal terrificante rostro-
ove acqua e non sangue scorra dentro il fiume,
dove siate del demonio unici testimoni,
non lo siano esseri con sembianze umane
che hanno il cuore più impietrito del vostro.
Poesia scritta il 29/01/2022 - 17:26
Letta n.418 volte.
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Commenti
Bella..molto!!!!complimenti
Anna Cenni 30/01/2022 - 19:58
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