Hai mai fatto caso a
quella luce di certe sere invernali?
Quella
che ti abbraccia in una
lieve sfera di sole.
Una luce un po' calda
che ti accarezza il volto,
lieve come fosse la mano di una madre,
che ti rassicura
L'hai mai sentita?
In quel momento che
non è più giorno
ma neanche sera,
e una serena calma
ti stringe la mano
e rende il tuo sguardo
pronto ad accogliere il mondo.
L'anima connessa all'infinito che nell'ultimo raggio di sole ti fa suo per sempre.
È in quel momento che muori cellula dopo cellula e in quel calore rinasci in una nuova vita.
quella luce di certe sere invernali?
Quella
che ti abbraccia in una
lieve sfera di sole.
Una luce un po' calda
che ti accarezza il volto,
lieve come fosse la mano di una madre,
che ti rassicura
L'hai mai sentita?
In quel momento che
non è più giorno
ma neanche sera,
e una serena calma
ti stringe la mano
e rende il tuo sguardo
pronto ad accogliere il mondo.
L'anima connessa all'infinito che nell'ultimo raggio di sole ti fa suo per sempre.
È in quel momento che muori cellula dopo cellula e in quel calore rinasci in una nuova vita.
Poesia scritta il 17/02/2022 - 22:15
Da Marina Lolli
Letta n.450 volte.
Voto: | su 0 votanti |
Commenti
Marina e Anna via ringrazio per aver scelto di leggere questa poesia e che questa abbia incontrato il vostro sentire
Marina Lolli 19/02/2022 - 19:17
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Molto particolare.
Piaciuta!
Piaciuta!
Marina Assanti 18/02/2022 - 17:49
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Complimenti..molto bella
Anna Cenni 18/02/2022 - 11:07
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