Suole l'intelletto rifugiarsi
in ameni luoghi,
quando la ratio
abbandona il reale
e l'inconscio principia a sognare.
in ameni luoghi,
quando la ratio
abbandona il reale
e l'inconscio principia a sognare.
Dal sogno vita traggo,
d'esso mi nutro.
Amare vecchiaia allontana,
sognare eterni rende.
Accarezza oniro
le palpebre tue
inebria i sensi.
E nel senso delle cose
realtà svela.
T'addormi al suono
d'antica cetra,
alla melodie di sirene
d'incanto ti svegli.
Fuggi dal fato,
rincorri speranze,
certezze lasci.
Desiderio d'oblio,
nell'oblio il desiderio.
Notte a lungo danza,
leggera nel mattino
s'insinua
sino a svanire.
S'allontana
nell'estasi di luce
il tuo lungo viaggio.
Un'altra placida sera
attendi,
che via ti conduca
per luoghi
dove il dolore
cura
trova.
Poesia scritta il 08/11/2022 - 10:53
Letta n.368 volte.
Voto: | su 4 votanti |
Commenti
Vi ringrazio tantissimo e vi mando un abbraccio
Jean Charles G. 08/11/2022 - 17:21
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Splendida lirica
Maria Luisa Bandiera 08/11/2022 - 17:15
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Eccelso è il sognare, aulica melodia poetica.
Aquila Della Notte 08/11/2022 - 16:25
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Buon giorno Maestro
Zio Frank Storie del gufo 08/11/2022 - 13:51
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La chiusa è splendida, in tutto il suo placido essere.
Anna Cenni 08/11/2022 - 13:33
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Sublime... par di toccare il cielo con l'anima... chapeau, Poeta!
Marina Assanti 08/11/2022 - 13:18
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