C'è una voce interiore,
che mi parla dei tuoi bisogni.
Non ho necessità
di umane parole.
Ecco perché
quegli abbracci che non chiedi,
per insensato pudore,
da me li avrai lo stesso, quotidianamente.
che mi parla dei tuoi bisogni.
Non ho necessità
di umane parole.
Ecco perché
quegli abbracci che non chiedi,
per insensato pudore,
da me li avrai lo stesso, quotidianamente.
Cosa ti arriverà non so.
Ma le mie braccia,
stanche non saranno mai, per te.
Di stringere cosa?
Forse un sogno d'amore.
Forse un fantasma d'amore.
Forse un ideale d'amore.
Ma poco importa...
Quando alla guida vi è il cuore,
ogni ragione è valida.
E persino l'aria
diventa solida.
Poesia scritta il 18/11/2022 - 09:27
Letta n.390 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Piaciuta e apprezzata.
Maria Luisa Bandiera 19/11/2022 - 07:50
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Molto bella davvero!!
Anna Cenni 18/11/2022 - 19:55
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Bellissima
Mary L 18/11/2022 - 19:34
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La chiusa è eccezionale, bella poesia, intensa e pregna di sentimento.
Caterina Alagna 18/11/2022 - 14:57
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